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Dislessia e i disturbi specifici dell'apprendimento

Lettura e scrittura sono azioni complesse che coinvolgono azioni percettive, simboliche, intellettive, che iniziano all’età di 36 mesi e si sviluppano e completano entro i 7 anni d’età. 
Già al termine del primo trimestre della prima elementare è possibile percepire eventuali disturbi:

  • Disabilità specifiche della lettura e scrittura e/o calcolo (DSA)
  • Disturbo specifico dell’attenzione (ADHD)

La dislessia è un disturbo dell'apprendimento che colpisce circa il 5-10% dei bambini in età scolare, non è legato a un deficit di intelligenza, né a deficit neurologici sensoriali o psicologici, ma piuttosto a difficoltà specifiche di comprensione e produzione orale, scrittura e/o lettura (riconoscimento di parole), calcolo e ragionamento.

Il bambino dislessico è capace di leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e concentrando tutte le sue energie, stancandosi rapidamente e più facilmente degli altri, commette errori (inverte le sillabe, salta le parole, sbaglia la riga) resta indietro e non impara.

Una diagnosi precoce è fondamentale per garantire al bambino il supporto necessario per affrontare con successo il percorso scolastico.

Come Diagnosticarla?

La diagnosi di dislessia richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui neuropsichiatri, psicologi e logopedisti. Un aspetto cruciale della diagnosi è la valutazione delle capacità visuopercettive, che possono essere compromesse nei bambini dislessici.

In quanto genitori, tutori o insegnanti, possiamo prestare una particolare attenzione se il bambino dimostra atteggiamenti di questo tipo:

  • Iperattività e deficit d’attenzione
  • Disgrafia, discalculia, disortografia
  • Ritardo del linguaggio, deglutizione atipica
  • Disturbi della coordinazione motoria (disprassia)

Le lettere che nel normolettore sono leggibili perché separate da una distanza maggiore dello spazio critico, nel dislessico visivo non lo sono più perché “compresse” entro i suoi confini visuopercettivi.

Sintomi / segni visuopercettivi:

  • Lettere attorcigliate
  • lettere sovrapposte
  • Parole in movimento
  • Inversione di sillabe/lettere speculari

La “dispercezione del testo” è causata da :

  • una ridotta sensibilità del contrasto (nero su bianco)
  • una ridotta sensibilità del movimento (soprattutto nella visione temporale)
  • un’alterazione dei movimenti oculari fini (oculomotricità)
  • un’alterazione dei rapporti spaziali (Anisotropia)

L'Importanza dell'Ortottista

L'ortottista svolge un ruolo fondamentale nel trattamento della dislessia. Questo professionista è specializzato nella riabilitazione delle funzioni visuopercettive e oculari. Attraverso esercizi specifici e terapie mirate, l'ortottista può aiutare il bambino a migliorare la coordinazione oculare e la capacità di elaborazione visiva, contribuendo a ridurre gli errori nella lettura e a migliorare la fluidità.

Il Ruolo del Tetra Test

Il Tetra Test è uno strumento innovativo che consente di valutare la capacità visuopercettiva del bambino. Questo test misura la velocità di lettura e la componente visuopercettiva, fornendo un quadro dettagliato delle difficoltà specifiche del bambino. Grazie al Tetra Test, è possibile individuare le aree critiche su cui intervenire e stabilire un programma riabilitativo personalizzato, mirato a migliorare le capacità di lettura del bambino.

Conclusioni

La dislessia e tutti i disturbi specifici dell'apprendimento possono rappresentare una sfida significativa per i bambini, ma con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, è possibile ottenere un miglioramento significativo e far raggiungere ai bambini il loro pieno potenziale scolastico.
Il Tetra Test e l'intervento dell'Ortottista sono strumenti preziosi in questo percorso.